Juve, oggi Floro Flores. Poi Luis Fabiano?

Marotta consegna un rinforzo a Del Neri e prova a prendere il brasiliano. Il ds del Siviglia: «Sì, Juve e Real lo vogliono»
TORINO, 17 gennaio - Superato lo scoglio Bari la Juve torna a navigare nel mare grande del campionato, prevedendo però parziali tappe per il calciomer­cato. Perché la bonaccia forse è alle spalle, ma da qui all’avere la garan­zia che il vento soffierà definitiva­mente a favore ne passa parecchio. In effetti occorre recuperare. Terre­no e giocatori. Relativamente ai se­condi una mano può darla lo staff medico, assai impegnato di recente. Qualche segnale positivo si registra: giovedì è tornato in campo Gigi Buffon, ieri l’ha imitato Jorge Mar­tinez. L’uruguaiano è un giocatore buono per due ruoli ma alla resa dei conti è stato acquistato per agire da esterno di centrocampo. Il che ci con­sente di dire che in attacco l’emer­genza non può considerarsi supera­ta.

ALLA FIRMA - Infatti oggi la Juve chiuderà l’operazione Floro Flores. L’appuntamento tra le rispettive de­legazioni ( Beppe Marotta e Fabio Paratici da una parte, Gino Pozzo e Stefano Antonelli dall’altra) è fissa­to a Milano. Non sono previste sor­prese, dal momento che si tratta di ratificare l’intesa già raggiunta nei giorni scorsi. Ovvero il passaggio dell’attaccante napoletano alla Ju­ve con la formula del prestito e dirit­to di riscatto della comproprietà. La valutazione complessiva di Floro Flores è fissata a 10 milioni, ma l’e­sborso per le casse bianconere si li­mita a 1,5 milioni. Com’è stato am­piamente detto, una soluzione low cost. Si spera che non sia low profi­le. In tal senso garantisce, strana­mente, il tecnico che ha appena de­ciso di avvallare la cessione del gio­catore in questione, Francesco Gui­dolin: «Floro Flores ha la qualità ne­cessaria per giocare al fianco dei campioni della Juve. Gli auguro di ottenere quelle soddisfazioni che cerca». Augurio condiviso da Gigi Del Neri, che però non disdegnereb­be vedersi consegnare anche gioca­tori di maggiore statura assoluta. In attacco, piuttosto che a centrocam­po.

SEGNALI ALLA JUVE - Il giocatore più chiacchierato è Luis Fabiano, al punto che sabato sera ne ha parlato anche Ramon “Monchi” Rodriguez, ds del Siviglia: «Luis Fabiano per noi è un giocatore importante e vor­remmo che restasse. Però quando si muovono club prestigiosi come la Juve e il Real (che però sembra aver svoltato in direzione di Van Nistel­rooy, ndr) può succedere davvero di tutto». Un po’ curiosa come smenti­ta, perché quando si vuole blindare i propri giocatori le formule sono de­cisamente più aggressive. Mentre nel caso specifico si ricava l’impres­sione che il Siviglia sia decisamente interessato ad approfondire il di­scorso, consapevole che il rapporto con il proprio bomber è ormai com­promesso. In effetti il problema per Marotta non consiste nel sedersi a trattare, ma nell’alzarsi con un ri­sultato concreto. Perché su una cosa il Siviglia non è disposto a transige­re, l’addio dovrà essere definitivo. Quindi si dichiara disponibile a ce­dere definitivamente il proprio as­so, ma rifiuta le mezze misure assai in voga nel mercato italiano, ovvero il prestito con diritto di riscatto. Se la Juve vuole Luis Fabiano deve stanziare un investimento di una decina di milioni. Punto.

PRONTO ALL’ADDIO - Nel frattem­po Luis Fabiano messo al corrente dell’interessamento bianconero (in realtà propiziato dalle mosse di un agente molto vicino al suo entoura­ge) dopo la sconfitta interna con l’E­spanyol ha chiesto ai dirigenti del Siviglia di lasciarlo partire per Tori­no. Un passo importante che testi­monia sulla fiducia del brasiliano sulla reale volontà della Juve e quindi sull’esito della trattativa. La palla, come già detto, passa nel cam­po della dirigenza bianconera, chia­mata a mosse concrete.

ALTRI RUOLI - Ieri dalla società so­no arrivati segnali sulla decisione di confermare Momo Sissoko. La par­tita però rimane aperta, perché il maliano preferirebbe chiudere l’e­sperienza bianconera e l’eventuale ricavato sarebbe molto utile per de­finire l’operazione Luis Fabiano. Re­stiamo dell’idea che tutto dipenda dalla bontà delle proposte che arri­veranno in corso Galileo Ferraris, anche perché Marotta qualche idea sul sostituto di Sissoko potrebbe averla già maturata... A proposito di attesa, anche Andrea Barzagli at­tende il via libera dal Wolfsburg. L’intesa tra il difensore di Fiesole e la Juventus è già stata raggiunta, ma perché il tutto trovi riscontro bi­sogna che Dieter Hoeness reperisca sul mercato un altro difensore. Quindi l’interrogativo non verte sul­l’arrivo di Barzagli in bianconero, ma sui tempi. L’impressione è che saranno abbastanza rapidi.
 

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